In vista dell'aggiornamento di mercoledì sull'inflazione negli Stati Uniti, le stime di consenso suggeriscono che la crescita dei prezzi al consumo potrebbe essere diminuita all'8,8% a luglio, rispetto alla lettura di giugno del 9,1%.
Nel frattempo, mentre la recente ondata di notizie sugli utili societari inizia a diminuire leggermente, presentiamo in anteprima gli ultimi risultati di Aviva, Deliveroo, Disney, Coinbase e altri ancora.
EVENTO PRINCIPALE:
Mercoledì - Indice dei prezzi al consumo statunitense (luglio)
Con l'IPC statunitense che a giugno ha raggiunto un altro massimo di 40 anni, pari al 9,1%, si è temuto che la Federal Reserve potesse essere tentata di procedere a una manovra dei tassi di 100 pb a luglio, più del previsto. Sebbene il dato principale abbia attirato tutta l'attenzione, è da notare che i prezzi core sono scesi dal 6% al 5,9%. I timori di una mossa di 100 pb a luglio non sono durati a lungo, poiché due dei membri più falchi del FOMC hanno respinto l'idea, affermando di ritenere sufficienti 75 pb. Dopo la pubblicazione di questi dati, il dibattito si è spostato e le preoccupazioni per una recessione hanno superato quelle per un irrigidimento aggressivo della banca centrale. Dopo la pubblicazione dei dati sull'IPC di giugno, il mercato obbligazionario ha registrato un forte aumento dei prezzi e un calo dei rendimenti. Parte della ragione di questo cambiamento di rotta è stata la convinzione che, mentre la Federal Reserve continuerà probabilmente a parlare di inflazione nel breve termine e ad aumentare i tassi fino alla fine dell'anno, sarà difficile che continui a farlo anche l'anno prossimo. Negli ultimi mesi abbiamo già iniziato a vedere la debolezza dei prezzi delle materie prime in generale, il che suggerisce che l'inflazione complessiva potrebbe aver raggiunto il suo picco nel breve termine. Le aspettative sono di un calo all'8,8%, mentre i prezzi di base dovrebbero scendere dal 6,2% al 5,9%.
ALTRI EVENTI PRINCIPALI (07 AGOSTO-12 AGOSTO):
DOMENICA 07 AGOSTO
Commercio cinese (luglio)
L'avanzo commerciale della Cina ha raggiunto un record a giugno, grazie alla riapertura dell'economia dopo settimane di restrizioni, con un aumento delle esportazioni del 17,9% e il livello più alto dell'anno. In questi numeri c'è sicuramente un elemento di rimbalzo e per questo è probabile che i numeri di luglio siano più contenuti, con un'aspettativa di aumento del 13,2%. Le importazioni saranno probabilmente una storia diversa. Si prevede che continueranno ad avere un andamento debole. A giugno abbiamo assistito a un aumento dell'1%, poiché la natura di stop-start della politica cinese di zero covid è probabilmente destinata a pesare sulla domanda interna. Le vendite al dettaglio sono state deboli per diversi mesi e, sebbene la domanda sia aumentata negli ultimi mesi a seguito dell'allentamento delle restrizioni, la natura incerta della politica cinese del covid è probabile che mantenga la domanda piuttosto debole. Le previsioni parlano di un aumento del 4%, ancora inferiore ai massimi di quest'anno del 4,1% registrati a maggio.
LUNEDÌ 08 AGOSTO
Nessun annuncio importante.
MARTEDÌ 09 AGOSTO
Coinbase T2 risultati
All'indomani dei risultati del primo trimestre, le azioni di Coinbase hanno toccato un minimo storico prima di concludere la giornata in rialzo. Da allora, le azioni hanno faticato a fare progressi significativi in un contesto di perdite superiori al 70% da un anno all'altro. Non solo il fatturato del mercato delle criptovalute è crollato, ma anche gli altri mercati hanno registrato un forte calo delle entrate, insieme ai suoi concorrenti. Nel 1° trimestre i ricavi sono scesi a 1,17 miliardi di dollari, ben al di sotto delle aspettative di 1,48 miliardi di dollari e ben al di sotto degli 1,8 miliardi di dollari dello scorso anno. La società ha inoltre registrato una perdita di 430 milioni di dollari e ha rivisto al ribasso le previsioni per il secondo trimestre. Il forte calo dei volumi delle transazioni e degli scambi è illustrato dal confronto tra il volume degli scambi al dettaglio del Q4, che l'anno scorso era stato di 177 miliardi di dollari, e che nel Q1 è sceso a 74 miliardi di dollari, in quanto lo scivolone delle criptovalute ha tenuto in disparte gran parte del mercato al dettaglio. Anche i timori di bancarotta non sono stati d'aiuto, dopo che la società ha lanciato un avvertimento sulle implicazioni di un tale evento nella sua relazione sugli utili del primo trimestre. La società sta anche affrontando un'indagine della SEC sulle sue quotazioni di criptovalute e sul fatto che avrebbero dovuto essere quotate come titoli. Si prevede che le perdite saranno di 2,27 centesimi di dollari per azione.
MERCOLEDÌ 10 AGOSTO
Indice dei prezzi al consumo statunitense (luglio)
Vedi evento principale, sopra.
Delivero risultati semestrali
Cercare di individuare il punto più basso nel prezzo delle azioni Deliveroo si è rivelato un compito difficile negli ultimi 12 mesi: Con le azioni scese sotto i 100p a maggio all'indomani dei numeri del Q1, le azioni sono ancora più lontane dal prezzo di IPO di 390p dell'aprile 2021. L'azienda ha continuato a crescere negli ultimi 15 mesi e nei numeri dell'intero anno, a marzo, i ricavi sono aumentati del 57% a 1,82 miliardi di sterline. Anche le perdite sono aumentate a 298 milioni di sterline rispetto ai 213 milioni del 2020, con un calo dei margini dall'8,7% al 7,5%, mentre le spese di mercato e le spese generali sono aumentate del 75% a 628,7 milioni di sterline. Per quanto riguarda la guidance, l'azienda ha dichiarato di sperare di raggiungere il pareggio entro il 2024 su base annua e di aspettarsi una crescita del valore lordo delle transazioni (GTV) a medio termine di circa il 20% all'anno. Deliveroo ha fatto grandi progressi firmando accordi con Amazon e Waitrose, contribuendo a far salire il GTV del primo trimestre a 1,79 miliardi di sterline, con un aumento dell' 11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. All'epoca l'azienda sembrava fiduciosa di poter raggiungere una guidance di GTV compresa tra il 15% e il 25% per l'anno, con un H2 che si prevedeva più forte del H1. Tale previsione è sempre apparsa eccessivamente ottimistica, dato il contesto economico, e a luglio l'azienda è stata costretta a ridurla a una percentuale compresa tra il 4% e il 12%, pur mantenendo invariata la guidance per l'EBITDA.
Disney T3 risultati
Le azioni Disney hanno toccato i minimi di due anni a luglio, nonostante una serie di numeri migliori del previsto nel secondo trimestre, che hanno mostrato che, a differenza dei suoi pari di streaming, Netflix, è riuscita a far crescere la sua base di abbonati. L'aumento a 137,7 milioni di abbonati da 129,8 milioni ha battuto le aspettative, anche se i ricavi e i profitti dell'intera attività sono stati inferiori, a causa dei maggiori costi di spesa per la programmazione su Disney+ e Hulu. A differenza di Netflix, Disney può contare sui ricavi aggiuntivi dei suoi studi cinematografici, oltre che sulle attività relative alle vacanze e ai parchi di divertimento. I ricavi totali nel secondo trimestre sono stati di 19,25 miliardi di dollari, inferiori alle stime di 20,1 miliardi di dollari. Il lato positivo è che l'attività dei parchi ha registrato un solido miglioramento, con un fatturato di 6,7 miliardi di dollari e un utile operativo di 1,76 miliardi di dollari, anche se in prospettiva la Disney ha citato una potenziale perdita di 350 milioni di dollari dovuta alla chiusura dei parchi a tema di Shanghai e Hong Kong in Cina. La società ha anche messo in guardia sul rallentamento della crescita degli abbonati nel secondo semestre a causa dell'aumento dell'inflazione che colpisce i redditi dei consumatori. Come Netflix, Disney ha dichiarato che sta progettando un livello di Disney+ con supporto pubblicitario per rispondere alle preoccupazioni legate all'aumento dei prezzi. Gli utili dovrebbero attestarsi a 0,96 centesimi di dollari per azione.
GIOVEDÌ 1! AGOSTO
PPI statunitense (luglio)
Dopo essere sceso dai picchi di marzo al 10,9% in maggio, l'IPP statunitense è inaspettatamente balzato all'11,3% in giugno, sollevando il timore che si stiano accumulando ulteriori pressioni inflazionistiche nelle catene di approvvigionamento statunitensi. Si tratta di un risultato inaspettato, dato che i dati relativi ai prezzi pagati nello stesso mese non avevano fornito alcuna indicazione di tali pressioni. Inoltre, i prezzi hanno continuato a scendere rispetto ai picchi di marzo. Escludendo i prodotti alimentari e l'energia, i prezzi sono scesi dall'8,5% all'8,2%, con la speranza che questa tendenza più ampia possa continuare a luglio e nel terzo trimestre. La domanda più ampia che gli investitori e i mercati in generale si pongono è quanto ancora i prezzi possano scendere prima di trovare un minimo. Questa è la domanda più importante quando si parla di pressioni inflazionistiche.
Rivian T2 risultati
I 78 dollari dell'IPO di Rivian sembrano ormai un lontano ricordo, visto che negli ultimi sei mesi i suoi principali azionisti, Ford e Amazon, hanno subito ingenti svalutazioni delle loro partecipazioni nell'azienda. Il giorno dell'annuncio dei risultati del primo trimestre, le azioni hanno toccato un minimo storico di poco inferiore a 20 dollari. Da allora, abbiamo assistito a una modesta ripresa grazie all'avvio della produzione di autovetture. Nel primo trimestre l'azienda ha confermato di aver costruito 2.553 veicoli e di averne consegnati 1.227. La produzione è stata lentamente incrementata nel corso del trimestre e la dirigenza ha espresso la fiducia di poter produrre 4.000 veicoli nel secondo trimestre. Questo sarà il test chiave fondamentale in vista dei numeri del secondo trimestre di questa settimana. L'azienda ha dichiarato di avere 10.000 nuovi pre-ordini da quando ha aumentato i prezzi a marzo. Il fatturato del primo trimestre è stato di 95 milioni di dollari, inferiore alle aspettative di 131,2 milioni, e ha registrato una perdita di 1,6 miliardi di dollari, pari a 1,43 centesimi per azione. L'azienda ha riaffermato il suo obiettivo di 25.000 veicoli venduti all'anno, nonostante i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento che attualmente agiscono come un vento contrario. L'azienda sta ancora spendendo ingenti somme di denaro per nuove capacità produttive e spera di iniziare i lavori per un nuovo stabilimento in Georgia quest'estate, il che significa che le perdite dovrebbero essere più elevate, pari a 1,60 centesimi di dollari per azione.
VENERDÌ 12 AGOSTO
Nessun annuncio importante.
Calendario utili
LUNEDÌ 08 AGOSTO | RISULTATI |
Allbirds (US) | T2 |
Clarkson (UK) | Risultati semestrali |
Groupon (US) | T2 |
ITM Power (UK) | Risultati annuali |
News Corp (US) | T4 |
Pagegroup (UK) | Risultati semestrali |
Vroom (US) | T2 |
MARTEDI 09 AGOSTO | RISULTATI |
abrdn (UK) | Risultati semestrali |
BuzzFeed (US) | T2 |
Coinbase Global (US) | T2 |
InterContinental Hotels Group (UK) | Risultati semestrali |
iRobot (US) | T2 |
Legal & General Group (UK) | Risultati semestrali |
Ralph Lauren (US) | T1 |
Warner Music Group (US) | T3 |
MERCOLEDÌ 10 AGOSTO | RISULTATI |
Admiral Group (UK) | Risultati semestrali |
Aviva (UK) | Risultati semestrali |
Bumble (US) | T2 |
Deliveroo (UK) | Risultati semestrali |
Fox Corp (US) | T4 |
Getty Images Holdings (US) | T2 |
Prudential (UK) | Risultati semestrali |
Sonos (US) | T3 |
Walt Disney Co. (US) | T3 |
Wendy's (US) | T2 |
GIOVEDI 11 AGOSTO | RISULTATI |
Capital & Regional (UK) | Risultati semestrali |
Derwent London (UK) | Risultati semestrali |
Entain (UK) | Risultati semestrali |
M&G (UK) | Risultati semestrali |
Payoneer Global (US) | T2 |
Petrofac (UK) | Risultati semestrali |
Rivian Automotive (US) | T2 |
Savills (UK) | Risultati semestrali |
Spirax-Sarco Engineering (UK) | Risultati semestrali |
VENERDÌ 12 AGOSTO | RISULTATI |
Sonida Senior Living (US) | T2 |
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